In una nuova intercettazione, pubblicata oggi su Libero, è il turno  dell'altro ex designatore, Pairetto, al telefono con il presidente  dell'Inter, lo scomparso Giacinto Facchetti. È l'11 febbraio 2005 e si  parla di arbitri stranieri e italiani. Pairetto ricorda a Facchetti che è  necessaria la massima riservatezza. Due giorni dopo, 13 febbraio 2005,  si gioca Inter-Roma, risultato finale 2-0, e l'arbitro è proprio  Trefoloni.
Questa volta, nel valutare questa intercettazione,  proviamo ad applicare il metodo di indagine "Auricchio". Ascoltiamo una  telefonata in cui un dirigente dell'Inter chiede a Pairetto se ha  "messo in forma Trefoloni". Pairetto non è un personal trainer, né un  massaggiatore. Il senso di quella frase non è chiaro, rizziamo le  antenne e pensiamo "Qui gatta ci poterebbe covare". Controlliamo se  l'arbitro Trefoloni arbitra proprio la partita dell'Inter. La arbitra.  Bingo! Inutile fare ulteriori accertamenti, basta acquistare il giornale di una citta diversa da Milano e  leggere l'articolo per un copia/incolla. Ecco l'articolo (clicca per vedere la pagina). Che dire, c'è trippa  per gatti ed incolliamo: "Totti e Cassano massacrati dai falli. Mexes  espulso. Decidono arbitro e portiere. Trefoloni spinge l'Inter al  successo sui giallorossi".
 Ma noi vogliamo fare altre verifiche ed  incolliamo, prendendo un ritaglio da un altro giornale: "Nell'ambiente giallorosso sul banco  degli imputati salgono soprattutto due personaggi: il portiere Pelizzoli  e l'arbitro Trefoloni.[...] Diverso il discorso per il direttore di  gara, ma la conclusione - alla luce dei servizi tv che hanno sezionato  il match - è stata simile: inadeguato. Perché? Essenzialmente - dicono  alla Roma - per non aver sanzionato a sufficienza il gioco duro di  alcuni nerazzurri (Cordoba, Cristiano Zanetti e Cambiasso su tutti) che  hanno martoriato soprattutto Cassano. Risultato? Il ginocchio destro  dell'attaccante barese domani sarà monitorato per vedere se la  distrazione si è accentuata". Da quale giornale abbiamo tagliato  questo ultimo pezzo? Dalla Gazzetta, stella polare di Auricchio! Abbiamo  voluto fare i super partes ed abbiamo letto anche il giornale di  Milano.
 
 11 febbraio 2005 - Intercettati Pairetto e Facchetti
Facchetti: Pronto?
Pairetto: Giacinto?
Facchetti: Eccomiiii
Pairetto: Eccolooo. Ho provato di là… non si poteva ed allora ho provato di qua.  Allora all'andata Graham Poll a Porto.
Facchetti: Ah  Poll…
Pairetto: Poll è buono l’avete già avuto. Ti  ricordi?
Facchetti: Inglese, no?
Pairetto:Sì,  sì, l’inglese, quello un po' robusto ma tosto.
Facchetti: Sì… sì…
Pairetto: Invece a Milano Hauge, il  norvegese. sono stati tutti e due europei, etc. quindi di alto livello.
Facchetti: Come si chiama?
Pairetto: Hauge. Hauge.
Facchetti: Hauge? Huge?
Pairetto: H A U G E, Hauge
Facchetti: Ah! Norvegese?
Pairetto: A Milano mentre a Porto  c'è Graham Poll.
Facchetti: Ma norvegese non l'ho  mai avuto io.
Pairetto: No, io dicevo hai avuto  quest'anno.
Facchetti: Sì, Poll sì.
Pairetto: Molto bravo, questo è bravo bravo. Specialmente fuori casa è tosto.
Facchetti: Ah, bene.
Pairetto: Sì, sì direi bene onestamente.
Facchetti: Va bene.
Pairetto: Tu tutto OK? Sì?!
Facchetti: Hai messo in forma Trefoloni?
Pairetto: Sì,  l’ultima volta era andata bene.
Facchetti: Confermo,  sì, sì, è bravo.
Pairetto: C’era stato quel  problemino allora…
Facchetti: sì, no poi abbiam  detto a Mancini di stare tranquillo…
Pairetto: Strarisolto mi sembra?
Facchetti: Sì.
Pairetto: Ma poi già quando è stato lì a Palermo mi sembra tutto…
Facchetti: No, è stato bravo, sì.
Pairetto: Tutto bene anche.  Nonostante la partita non sia stata particolarmente difficile, si è  fatto gol subito, però mi è sembrato tutto bene, ecco.
Facchetti: Però sai Palermo è una piazza difficile, quindi se ha fatto bene lì…
Pairetto: Bene.
Facchetti: Va bene.
Pairetto: Bene Giacinto, in bocca al lupo. Ci sentiamo presto, mi raccomando, sai  che son sempre cose private, eh?!
Facchetti: Sì,  sì, no… no…
Pairetto: Non si sanno ecco queste cose  qui, è proprio una cosa fra di noi.
Facchetti: D’accordo. 
Pairetto: Perfetto, ciao Giacinto a  presto.
Facchetti: Ciao, ciao.
  
  
 Clicca per ascoltare la telefonata tra Pairetto e Facchetti. 
	      
