Carobbio il Credibile racconta: nella riunione tecnica prepartita Conte dice ai giocatori presenti che la partita è combinata. 
Accusa  quindi Conte di omessa denuncia per avere saputo da altra fonte della  combine e tutti i presenti per averlo saputo da Conte. Conte e tutti i  giocatori non confermano, deferito il solo Conte, per gli altri  occorrerebbe un'ammissione, altrimenti non sarebbero deferibili. 
Le  difese davanti alla Commissione disciplinare chiedono integrazioni  probatorie, Palazzi si oppone: "Non abbiamo il tempo materiale per  esaminare quegli atti. Le indagini difensive, quando non passano  attraverso autorità giudiziaria ordinaria, non possono essere oggetto di  vaglio in questa sede. Si dovrebbe prendere per buono quanto dichiarato  da soggetti che poi in più delle volte non sono tesserati, non si può  prendere un'intervista giornalistica, in cui peraltro Bentivoglio  ammette di aver preso dei soldi".
Quindi: se sono tesserati come  Conte, non si può credere loro perché, se confermassero, sarebbero  deferiti anche loro insieme a Conte (a differenza di Conte, deferito  anche senza conferma da parte sua).
Se non sono tesserati e non  rischiano quindi alcun deferimento, non si può dar loro retta perché non  sono nemmeno tesserati. Altri non tesserati utili all'accusa - vedi De  Tullio per altre questioni - sono stati presi per buoni.
Il glaciale Artico lo segue.
Ricapitolando: per Palazzi devono essere tesserati ed accusare Conte, perditempo astenersi.
L'illogica di Palazzi
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 - By Redazione
 
	      
